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Comune di Avetrana

Portale Trasparenza ARERA - Comune di Avetrana

Portale Trasparenza Rifiuti Arera

Portale per i Comuni dedicato alla Trasparenza per la gestione dei rifiuti, completo di tutti i riferimenti normativi come previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Rif. normativi:

  • Delibera ARERA del 31 ottobre 2019 – 444 /2019/R/Rif – Allegato A – Versione integrata con le modifiche apportate con la Delibera ARERA 15/2022/R/RIF
  • Delibera ARERA del 18 gennaio 2022 – 15/2022/R/RIF – Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF)
Informazioni inerenti l’identificazione dei gestori dei servizi di igiene urbana e delle tariffe In ottemperanza alla delibera 444 del 31 ottobre 2019 dell'Autorità di regolazione per l'energia, reti e ambiente (ARERA), così come modificata e integrata dalla delibera ARERA 15/2022/R/Rif del 18 gennaio 2022, riguardante gli obblighi di trasparenza dei gestori del servizio integrato dei rifiuti, il Comune di Avetrana presenta di seguito tutte le notizie e le informazioni pertinenti.
Questa sezione del sito dell'Ente è dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet come stabilito nell'articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla delibera ARERA n. 444/2019. Il punto 3.1 dell'articolo 3 elenca le informazioni che devono essere fornite, suddivise dalle lettere a) alla y). Al fine di rendere più chiara l'identificazione da parte degli utenti delle informazioni relative all'ambito territoriale in cui si colloca l'utenza, così come la comprensibilità delle stesse, la struttura segue l'ordine indicato da ARERA.
Servizio di gestione rifiuti urbani: informazioni generali Portale per i Comuni dedicato alla Trasparenza per la gestione dei rifiuti, completo di tutti i riferimenti normativi come previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
 
Rif. normativi:
Delibera ARERA del 31 ottobre 2019 - 444 /2019/R/Rif - Allegato A - Versione integrata con le modifiche apportate con la Delibera ARERA 15/2022/R/RIF
Delibera ARERA del 18 gennaio 2022 - 15/2022/R/RIF - Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF)
Informazioni inerenti all’identificazione dei gestori dei servizi di igiene urbana e delle tariffe

Gestore che eroga il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani:

Ditta UNIVERSAL SERVICE SRL con sede legale in S.P. 86 Km 8,900+500 – Via per Sava, 74020 – San Marzano di San Giuseppe (TA), P.IVA 00779920735

Per ulteriori informazioni inerenti il Gestore dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani è possibile consultare il seguente link: https://www.universalservicesrl.info/avetrana/ 
 
Gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti:
 
Comune di Avetrana con sede in Via Vittorio Emanuele, 19, 74020 Avetrana (TA) - CF: 80009250731

Per ulteriori informazioni inerenti il Gestore dei servizi di gestione tariffe e rapporti con gli utenti è possibile consultare il seguente link: https://www.comune.avetrana.ta.it/

Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento È attivo un servizio di pronto intervento che l'utente può richiedere esclusivamente per errato posizionamento o rovesciamento dei cassonetti della raccolta stradale e di prossimità o dei cestini, nel caso in cui costituiscano impedimento alla normale viabilità.
Per richiederne l’attivazione occorre contattare il Gestore del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani al Numero Verde 800.58.82.16, raggiungibile 24 ore su 24, sia da rete fissa che da rete mobile.
Modulistica per l’invio di reclami inerenti il servizio di igiene urbana e la gestione delle tariffe

Per l’invio di reclami e/o segnalazione inerenti il servizio di igiene urbana è possibile contattare il Gestore dei servizi utilizzando i seguenti contatti e strumenti:
• Numero Verde: 800.58.82.16 ;
• Email: universalservicesrl1@gmail.com
• Sportello fisico: via Zona Industriale, Lotto 5, Avetrana (TA).
• Sito web: https://www.universalservicesrl.info/

Il modulo si può scaricare direttamente dal sito del Gestore Rifiuti: https://www.universalservicesrl.info/avetrana/ cliccando sulla voce “INVIA UNA SEGNALAZIONE “
Per l’invio di reclami e/o segnalazione inerenti i servizi tariffari è possibile contattare il Comune di Avetrana utilizzando i seguenti contatti e strumenti:
• Numero di telefono: 099-6618405
• E-mail: comuneavetrana@libero.it
• Pec: finanza.comune.avetrana@pec.rupar.puglia.it
• Sportello fisico: Via Vittorio Emanuele 19, 74020, Avetrana (TA) attivo martedì e mercoledì dalle 09:00 alle 12:00 e giovedì dalle 15:30 alle 17:30

Oppure compilando gli appositi Moduli di Reclamo scaricabili tra gli allegati e contenenti le istruzioni per l’invio.

Vedere Allegati
Modulo Reclami SIU
Modulo Reclami TARI

Calendario, orari e modalità di raccolta dei rifiuti I calendari e gli orari di raccolta dei rifiuti sono consultabili al seguente link:
https://www.universalservicesrl.info/avetrana/ 
Sono, inoltre, indicate le regole sul corretto conferimento dei rifiuti
Campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti Al momento non sono previste campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti nel Comune di Avetrana.
Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto Tutte le istruzioni e le modalità operative di separazione e conferimento dei rifiuti potranno essere reperite al seguente link:
https://www.universalservicesrl.info/avetrana/
Carta della qualità del servizio La carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani nel Comune di Avetrana è stata approvata da Ager con la Determina n. 539 del 27 dicembre 2022.
Vedere Allegati
DD N.539 del 27.12.2022
Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune La percentuale di raccolta differenziata conseguita dal Comune di Avetrana può essere visualizzata sul sito dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) al seguente link:
Catasto Rifiuti ISPRA
(https://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/index.php?pg=detComune&aa=2021&regidb=16&nomereg=Puglia&providb=073&nomeprov=Taranto&regid=16073001&nomecom=Avetrana&cerca=cerca&&p=1)
Le informazioni presenti sul sito dell’ISPRA potrebbero non essere aggiornate a causa delle tempistiche impiegate dallo stesso Istituto per l’elaborazione e la pubblicazione dei dati
Per consultare dati maggiormente aggiornati, è possibile utilizzare l’Osservatorio Rifiuti della Regione Puglia al seguente link:
OSSERVATORIO REGIONALE DEI RIFIUTI IN PUGLIA
https://pugliacon.regione.puglia.it/orp/public/servizi/rsu-per-comune
inserendo l’anno di interesse e selezionando il Comune di Avetrana
Calendario del servizio di spazzamento e lavaggio strade e divieti di viabilità e sosta Il calendario e gli orari dei servizi di spazzamento sono consultabili al seguente link: https://www.universalservicesrl.info/avetrana/
Regole di calcolo della tariffa

Art. 3 lett. j del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio delle imposte applicabili;

La TARI (Tassa sui Rifiuti) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti.
La tariffa è determinata sulla base di un apposito Piano Economico Finanziario commisurato ad anno solare, redatto dall’Ente e approvato da AGER (Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) e da ARERA (Autorità Nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
La tariffa è composta da una quota fissa + una quota variabile. La quota fissa è determinata in relazione alle componenti essenziali di costo del servizio riferite in particolare a investimenti, ammortamenti e costi delle attività di spazzamento e lavaggio. La quota variabile è determinata in relazione alle quantità di rifiuti conferiti applicando un sistema presuntivo basato su indici e parametri stabiliti dalla normativa di riferimento, il DPR 158/99. Il calcolo delle suddette quote fissa + variabile è differenziato a seconda che si tratti di una utenza domestica o di una utenza non domestica. Il totale della TARI è dato dalla somma di quota fissa + quota variabile al netto di eventuali riduzioni applicabili (vedi sezione RIDUZIONI) a cui occorre aggiungere l’addizionale del 5% corrispondente al tributo provinciale TEFA.

VARIABILI E MODELLO DI CALCOLO DELLA TARI PER UTENZE DOMESTICHE
QUOTA FISSA:
è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo (alloggio + eventuali pertinenze coperte) sulla base di coefficienti determinati annualmente ai sensi del DPR 158/99. L’addebito per Quota Fissa riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua, come sopra determinata, per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).

QUOTA VARIABILE: è determinata in relazione al numero degli occupanti mediante coefficienti determinati annualmente ai sensi del DPR 158/99. L’addebito per Quota Variabile riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).

Per l’anno in corso (2024) i coefficienti approvati con D.C.C n. 40 del 19/07/2024 sono i seguenti:

 

 

 

 

 

 

 

 

MODELLO DI CALCOLO PER UTENZE DOMESTICHE


 

VARIABILI E MODELLO DI CALCOLO DELLA TARI PER UTENZE NON DOMESTICHE
QUOTA FISSA
: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo, in base all’utilizzo dichiarato o accertato dell’immobile, applicando un sistema di coefficienti potenziali di produzione previsti dalla normativa di riferimento. L’addebito per Quota Fissa riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).

QUOTA VARIABILE: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo, in base all’utilizzo dichiarato o accertato dell’immobile, applicando un sistema di coefficienti presuntivo che per ogni singola tipologia di attività prende a riferimento una produzione annua kg/mq ritenuta congrua entro specifici parametri previsti dalla normativa di riferimento. L’addebito per Quota Variabile riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).

Per l’anno in corso (2024) i coefficienti approvati con D.C.C n. 40 del 19/07/2024 sono i seguenti:

MODELLO DI CALCOLO PER UTENZE NON DOMESTICHE

Anche per le UTENZE NON DOMESTICHE (UND), l’ammontare dovuto a titolo di TARI si ottiene dalla somma della quota fissa + la quota variabile. In tal caso, tuttavia, non si tiene conto degli occupanti ma soltanto delle superfici e dei coefficienti di potenziale produzione.

Eventuali riduzioni della tariffa

Art. 3 lett. k del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet.  Informazioni per l’accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste;
Il Regolamento TARI approvato con Deliberazione CC n. 39 del 19/07/2024, agli artt. 11, 12, 23 e 24 prevede l’applicazione della tariffa in misura ridotta nei seguenti casi:

ART. 11
RIDUZIONI PER LE UTENZE NON DOMESTICHE IN CASO DI USCITA DAL SERVIZIO PUBBLICO

1. Ai sensi dell’art. 198, comma 2-bis, del Decreto Legislativo 3/04/2006, n. 152, le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani, previa dimostrazione di averli avviati tutti al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi.
2. Ai sensi dell'art. 238, comma 10, del Decreto Legislativo 3/04/2006, n. 152, le utenze non domestiche che conferiscono al di fuori del servizio pubblico tutti i rifiuti urbani prodotti e che dimostrino di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l'attività di recupero degli stessi, non sono tenute alla corresponsione della quota variabile del tributo. A tal fine, la scelta di conferimento al di fuori del servizio pubblico deve essere vincolante per almeno due anni. Per la finalità di cui al periodo precedente, le utenze non domestiche devono presentare entro il termine del 31 gennaio dell'anno successivo a quello di competenza della TARI dovuta, la documentazione comprovante l’integrale avvio al recupero dei rifiuti urbani prodotti, così come previsto dall’art. 10-ter del presente regolamento. In mancanza della documentazione o della sua idoneità a comprovare quanto richiesto, la quota variabile è dovuta.
3. La scelta da parte dell'utenza non domestica di servirsi del gestore del servizio pubblico o di ricorrere al mercato, deve essere comunicata al Comune entro il termine del 30 giugno di ogni anno, come previsto dall’art. 30, comma 5, del Decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo. La scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato è effettuata per un periodo non inferiore a due anni. Nella comunicazione di esercizio dell’opzione di uscita dal servizio pubblico devono essere riportati il nominativo del soggetto incaricato, le tipologie e le quantità dei rifiuti urbani ordinariamente prodotte, oggetto di avvio al recupero, distinte per codice EER. Alla comunicazione deve essere allegata altresì idonea documentazione comprovante l’esistenza di un accordo contrattuale per il periodo minimo di due anni con il soggetto debitamente autorizzato che effettua l’attività di recupero dei rifiuti. L’opzione per la gestione pubblica è vincolante per almeno due anni.

ART. 12
RIFIUTI URBANI AVVIATI AL RICICLO IN MODO AUTONOMO

1. Ai sensi del comma 649 dell’articolo 1 della legge 147/2013, per le utenze non domestiche che hanno scelto di servirsi del gestore pubblico, la parte variabile della tariffa può essere ridotta, a consuntivo, in proporzione alle quantità di rifiuti urbani, che il produttore dimostri di aver avviato al riciclo nell’anno di riferimento, direttamente o tramite soggetti autorizzati, mediante specifica attestazione rilasciata dall’impresa, a ciò abilitata, che ha effettuato l’attività di riciclo dei rifiuti stessi.
2. Per «riciclaggio» si intende, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lett. u), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. Include il trattamento di materiale organico, ma non il recupero di energia né il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di riempimento.
3. La riduzione di cui al comma 1 è determinata secondo le seguenti modalità:
a) La quota variabile per singola utenza è ridotta del 5% nel caso di avvio al recupero di una quantità annua di rifiuti assimilati di almeno 500 Kg e fino a
5.000 Kg;
b) La quota variabile per singola utenza è ridotta del 10% nel caso di avvio al recupero di una quantità annua di rifiuti assimilati compresa tra i 5.000 Kg e di 50.000 kg;
c) La quota variabile per singola utenza è ridotta del 15% nel caso di avvio al recupero di una quantità annua di rifiuti assimilati superiore ai 50.000 kg;
4. La riduzione può essere applicata solo nel caso in cui i rifiuti urbani prodotti siano destinati in modo effettivo e oggettivo al riciclo.
5. L’omessa presentazione della documentazione entro il termine ultimo comporta la perdita del diritto alla riduzione.

ART. 23
RIDUZIONE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DA PARTE DELLE UTENZE DOMESTICHE

1. Nella modulazione della tariffa del tributo sono assicurate delle riduzioni per la raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche, come previsto dall'art.1, comma 658, della Legge 27/12/2013, n. 147. Il costo delle riduzioni previste dal presente articolo determina un abbattimento di pari importo della quota dei costi imputabili alle utenze domestiche.

ART. 24
RIDUZIONI ED ESENZIONI PER LE UTENZE DOMESTICHE

1. Ai sensi dell’art. 1, comma 659, della Legge 27/12/2013, n. 147, la tariffa del tributo è ridotta nelle seguenti ipotesi:
a) Abitazioni e locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte, tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo, non concessa in locazione o in comodato, salvo accertamento da parte del Comune: riduzione del 30%.
b) Ai sensi dell’art. 1, comma 48, della Legge 30/12/2020, n. 178, è riconosciuta una riduzione del 66% del tributo ad una sola unità immobiliare ad uso abitativo, non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia.
2. Le riduzioni tariffarie e le esenzioni sopra indicate competono a richiesta dell’interessato e decorrono dall’anno successivo a quello della richiesta, salvo che non siano domandate contestualmente alla dichiarazione di inizio possesso/detenzione o di variazione tempestivamente presentata, nel cui caso hanno la stessa decorrenza della dichiarazione. Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno delle condizioni che danno diritto alla loro applicazione entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione di variazione. Le riduzioni/esenzioni cessano comunque alla data in cui vengono meno le condizioni per la loro fruizione, anche se non dichiarate. Con particolare riferimento alla riduzione di cui al precedente comma 1 lett. b, il contribuente ha l’obbligo di fornire la documentazione attestante la sussistenza delle condizioni richieste dalla legge.

Vedere Allegati
Modulo per avvio autonomo al riciclo dei rifiuti urbani
Modulo trasmissione dati delle UND
Richiesta riduzione TARI

Delibere approvazione tariffe

Art. 3 lett. l del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet.  Estremi degli atti di approvazione della tariffa per l’anno in corso con riferimento all’ambito o ai comuni serviti.
 
APPROVAZIONE DELLE TARIFFE PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2024 approvate con D.C.C n. 40 del 19/07/2024

Vedere Allegati
DCC n.40 del 19.07.2024
TARIFFE UTENZE DOMESTICHE
TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE

Regolamento TARI

Regolamento TARI
Art. 3 lett. m del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet.  Regolamento TARI
 
“REGOLAMENTO TARI” approvato con D.C.C n. 39 del 19/07/2024

Allegati
DCC n.39 del 19.07.2024
Regolamento TARI

Modalità di pagamento

Art. 3 lett. m del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet. Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF. Art. 24 del TQRIF - Modalità e strumenti di pagamento in regime di TARI. Il gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti garantisce all’utente almeno una modalità di pagamento gratuita dell’importo dovuto per la fruizione del servizio.

Il versamento del tributo è effettuato:
 
a mezzo F24 secondo le disposizioni di cui all'articolo 17 del D. Lgs. 241/97 (modalità di pagamento gratuita);
• altre forme di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso o di pagamento interbancari previsti dalla normativa vigente;
• versamento a mezzo POS presso gli uffici comunali.

Scadenze per il pagamento

Art. 3 lett. m del TITR – Obblighi trasparenza tramite siti internet.  Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all’anno in corso.
 
Con D.C.C n. 40 del 19/07/2024 sono state stabilite le seguenti scadenze per il pagamento della TARI 2024:

• 31/08/2024: prima o unica rata
• 31/10/2024: seconda rata
• 31/12/2024: terza rata
• 28/02/2025: quarta rata

È consentito il pagamento entro il 31 agosto 2024 in unica soluzione dell'importo totale dell'avviso di pagamento.

Informazioni per omesso/ritardo pagamento In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento della TARI risultante dalla dichiarazione alle prescritte scadenze viene irrogata la sanzione prevista dall’art. 13 del Decreto Legislativo 18/12/1997, n. 471 e successive modificazioni ed integrazioni. Per la predetta sanzione non è ammessa la definizione agevolata ai sensi dell’art. 17, comma 3, del Decreto Legislativo18/12/1997, n. 472. Le sanzioni sono ridotte ad un terzo se, entro il termine per la proposizione del ricorso, interviene acquiescenza del contribuente, con pagamento del tributo, se dovuto, della sanzione ridotta e degli interessi, nei casi previsti dalle vigenti norme di legge.
Procedura per segnalazione errori importi

Il contribuente può presentare richieste di informazioni relativi all’applicazione del tributo e richieste di rettifica degli importi addebitati. Le richieste di rettifica degli importi addebitati sono presentate utilizzando gli appositi moduli predisposti dal Comune, scaricabili dall’home page del sito internet istituzionale, disponibili presso gli uffici comunali o compilabili on line. Sono comunque valide le richieste inviate senza utilizzare i modelli comunali, purché contenenti i dati identificativi dell’utenze (nome, cognome, codice fiscale, recapito postale e di indirizzo di posta elettronica, codice utente, indirizzo dell’utenza, coordinate bancari e/o postali per l’eventuale accredito degli importi addebitati). Il soggetto deve richiedere il rimborso delle somme versate e non dovute, entro il termine di 5 anni dalla data del pagamento ovvero dal giorno in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione.

Vedere Allegati
Modulo di Rettifica Importi addebitati

Attivazione della riscossione in formato elettronico (online)

È previsto l’invio di un documento di riscossione in formato cartaceo per posta semplice, fatta salva la scelta dell’utente di ricevere il documento medesimo in formato elettronico. A tal fine, l’avviso di pagamento contiene specifiche indicazioni che consentano agli utenti di optare per la sua ricezione in formato elettronico, con la relativa procedura di attivazione.

Vedere Allegati
Modulo di Istanza Ricezione Documento di Riscossione in formato elettronico
Modulo Dichiarazione TARI

Modalità e termini per l’accesso alla rateizzazione degli importi

È ammessa la possibilità di rateizzazione degli avvisi di accertamento esecutivi agli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico, quindi desumibile dall’ISEE in corso di validità.

Vedere Allegati
Modulo di Istanza Rateizzazione TARI   

Attivazione, variazione e cessazione di una utenza

La dichiarazione del tributo TARI, corrispondente alle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, secondo quanto previsto dalla Del. ARERA n. 15/2022/R/rif, deve essere presentata all’Ufficio del Comune competente della gestione della TARI e redatta sui moduli appositamente predisposti dallo stesso entro 90 giorni solari dalla data in cui sorge l'obbligo di presentazione della stessa. La dichiarazione, debitamente sottoscritta dal soggetto dichiarante, può essere consegnata o direttamente presso lo sportello fisico o a mezzo posta con raccomandata a/r, allegando fotocopia del documento d’identità, o posta elettronica o PEC o, infine, tramite lo sportello online. La denuncia si intende consegnata all’atto del ricevimento da parte del Comune, nel caso di consegna diretta, alla data di spedizione risultante dal timbro postale, nel caso di invio postale, o alla data del rapporto di ricevimento nel caso di invio a mezzo posta elettronica e PEC.

Vedere Allegati
Modulo Scelta affidamento rifiuti urbani ad operatore pubblico/privato

Tariffa media Si considera come Tariffa Media un'utenza di Mq.100 con occupanti 3 per 365 giorni. Per l'anno 2024 la Tari è di € 357,86 derivante da:
• Euro 100,00 (quota Fissa)
• Euro 239,3 (quota Variabile)
• Euro 16,96 (tributo Provinciale 5% - Tefa)
• Euro 1,60 (Componenti 0,10 (UR1) +1,50 (UR2))
Standard generali di qualità del servizio di igiene urbana L’ente Territorialmente competente, Ager Puglia, con determina n. 164 del 30/04/2022 ha posizionato il Comune di Avetrana nello schema I “Livello qualitativo minimo”.
Il documento è disponibile al seguente link: https://ager.puglia.it/wp-content/uploads/2022/10/DD-n.-164-del-30.04.2022.pdf
Comunicazioni ARERA Riferimento normativo: ARERA, Delibera 31 ottobre 2019 - 444 /2019/R/Rif - Allegato A, Art. 3 comma 1 lettera s.
Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell’Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti.
Al momento non sono presenti comunicazioni da parte di Arera.
I riferimenti normativi sono consultabili ai seguenti link:
https://www.arera.it/it/docs/22/015-22.htm#
https://www.arera.it/it/docs/19/444-19.htm

 

Allegati

Regolamento TARI

Tariffe non domestiche

Tariffe utenze domestiche

DCC n.39 del 19.07.2024

DCC n.40 del 19.07.2024

DD N.539 del 27.12.2022

Modulistica

1. Modulo Reclami SIU

2. Modulo Reclami TARI

3. Modulo per avvio autonomo al riciclo dei rifiuti urbani

4. Modulo trasmissione dati delle UND

5. Richiesta riduzione TARI

6. Modulo di Rettifica Importi addebitati

7. Modulo di Istanza Ricezione Documento di Riscossione in formato elettronico

8. Modulo Dichiarazione TARI

9. Modulo di Istanza Rateizzazione TARI

10. Modulo affidamento rifiuti urbani ad operatore pubblico_privato

Carta della qualità

Carta_Servizi_-_Comune_di_Avetrana_-_27_12_2022-13_06_17

DD N. 539 DEL 27_12_2022 - TQRIF AVETRANA

Contatti

Comune di Avetrana
Provincia di Taranto
Via Vittorio Emanuele, 19, 74020
Avetrana (TA)

 

Telefono: 0999707766
Fax: 0999704336

Posta Elettronica Certificata:
prot.comune.avetrana@pec.rupar.puglia.it